tObiWan
2004-04-21 15:08:58 UTC
Post originale su
http://forum.tevac.com/viewtopic.php?t=706...der=asc&start=0
QUOTE (ZioCrick)
Inviato: Mar 20 Apr 2004, 15:06 Oggetto: Un problema che ci tocchera'
tutti !!!
Campagna contro gli psicofarmaci ai bambini!!!
Vi segnalo l'avvio di una campagna nazionale di informazione e
sensibilizzazione sull'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder)
in italiano "Disturdo da Deficit dell'Attenzione e Iperattivita'".
Questa sigla identifica quella che secondo alcuni (e sottolineo alcuni)
psichiatri (ma purtroppo potenti) indicano come una malattia da curare
con gli psicofarmaci (li consigliano per i bambini dai 2 anni di eta' in
su!!!!).
Ovviamente legato alla vendita di psicofarmaci c'e' un giro di quattrini
enorme ad esclusivo beneficio di alcune case farmaceutiche!!!
Questa campagna e' stata sottoscritta e promossa da varie associazioni
umanitarie e sindacali, da vari nomi della scienza e dello spettacolo
tra i quali figura anche Beppe Grillo.
In America ci sono gia' 8 milioni di bimbi sotto trattamento di
psicofarmaci. In Italia stanno iniziando ora gli screening di massa!
Il sito ufficiale della campagna e' www.giulemanidaibambini.org dove
potete trovare un sondaggio che vi invito a compilare.
Poiche' l'iniziativa viene resa nota contemporaneamente su piu' siti e'
stato aperto un forum specifico dedicato all'argomento sul sito
www.positivamente.it al quale siete tutti invitati a partecipare, per
concentrare la raccolta e diffusione delle informazioni in un unico punto.
Aiutateci a fermare questa barbarie ! altrimenti le generazioni future
conosceranno tempi molto peggiori di quelli attuali !!!
Grazie per l'attenzione.
_________________
Ciao,
Zio Crick
QUOTE
Sono riportati di seguito articoli o parti di articoli (pubblicati su
altri siti) che ritengo utili per avere una visione piu' concreta di
alcun argomenti
Articolo del 10-01-2001
Signora, suo figlio è molto intelligente ma non si applica.
"La vecchia frase preferita dai diplomatici insegnanti italiani potrebbe
ben presto trasformarsi in un inquietante "suo figlio soffre di ADHD, lo
porti dallo psichiatra", come avviene da tempo negli Stati Uniti.
Dal sito del Ministero della Sanità riportiamo questa breve nota a
proposito del discusso farmaco commercializzato col nome Ritalin.
[...]
Il metilfenidato è uno stimolante centrale: come tale appartiene ai
farmaci d'abuso ed è incluso nella Tabella I degli stupefacenti.
La sua commercializzazione venne sospesa in Italia nel 1989, su
iniziativa dell'azienda che allora lo produceva.
Visto il ruolo del metilfenidato nel trattamento dello ADHD, l'elevata
incidenza di questa manifestazione in età pre-adolescenziale e l'assenza
dal mercato nazionale di farmaci alternativi, la Commissione Unica del
Farmaco e il Dipartimento del Farmaco del Ministero della Sanità, in un
incontro, hanno invitato NOVARTIS, attuale titolare del Ritalin, a
presentare richiesta per la registrazione del farmaco e la sua
commercializzazione in Italia.
In data 18/10/2000 la Novartis ha comunicato al Dipartimento Valutazione
Medicinali e Farmacovigilanza la disponibilità per una rapida
registrazione e commercializzazione del farmaco. Cos'è l' ADHD?
[...]
In pratica viene diagnosticata questa (presunta) sindrome ai bambini con
problemi di rendimento scolastico dovuto alla loro vivacità, alla loro
difficoltà nello stare buoni, attenti, ubbidienti ecc.
Negli Stati Uniti l'uso del Ritalin sui bambini è in voga da tempo con
incrementi significativi ogni anno e, sebbene l'uso su soggetti di età
inferiore ai 6 anni venga sconsigliato dalla stessa casa produttrice, ci
sono stati incrementi fortissimi anche nelle prescrizioni a bambini in
età prescolare.
Già in un articolo su Repubblica nel 1998 si leggeva:
[...]
Negli Stati Uniti, l'ADHD viene curato con un farmaco, il Ritalin,[...]
che oggi rappresenta uno dei migliori affari di tutto il mercato
farmaceutico. Secondo la Drug Enforcement Agency, dal 1990 al 1995 le
ricette del Ritalin sono aumentate del 600 per cento, con un giro
d'affari valutato sui due miliardi di dollari.
[...]
Ad oggi le prescrizioni sono aumentate ancora vorticosamente e con esse
le polemiche.
Ma è lo stesso concetto di classificare come malattia mentale, con
conseguente terapia farmacologica, le inquietudini dei bambini a far
discutere e preoccupare.
E mentre negli Stati Uniti impazzano le polemiche la Novartis, in
Italia, riesce addirittura a far si che siano gli stessi Commissione
Unica del Farmaco e Dipartimento del Farmaco del Ministero della Sanità
a richiederne espressamente l'importazione , sollevando così la
multinazionale da qualsiasi accusa di pressione per l'allargamento di un
businnes così cospicuo.
[...]
Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali in generale vengono
minimizzati dai medici, ma sono ormai moltissimi i genitori americani
che lamentano di aver osservato gravi effetti collaterali durante la
terapia sui propri figli.
In ogni caso il fatto che il Ritalin venga spacciato al mercato nero dai
tossicodipendenti dovrebbe per lo meno far riflettere...
Ma il Ritalin funziona davvero? Contrariamente a quanto si potrebbe
supporre il Ritalin non è un calmante.
[...]
Secondo molti critici il fatto che il farmaco funzioni ne aumenta il
pericolo: l'uso dei farmaci come forma di controllo sociale è da sempre
prerogativa dei regimi fortemente dittatoriali come il Nazismo o lo
Stalinismo. Una cultura in cui il diverso, l'eccentrico, chi non si
uniforma ai comportamenti dettati dalla società è da considerarsi malato
rischia di prendere sempre più campo. A partire dai primi anni di vita.
[...]
Articolo completo su www.promiseland.it
Psichiatria
Articolo del 26-01-2003
Tempo fa il Prof. Paolo Crepet, psichiatra, dopo l’ennesimo dramma dei
due fratellini uccisi dalla madre in Val D’Aosta, ha detto: “Penso che
quest’ultima tragedia dica chiaramente che siamo di fronte al fallimento
della psichiatria italiana, intendendo per essa tutto l’universo di
esperti del ramo, psicologi compresi” e continuando con la sua critica
impietosa ha aggiunto: “ ciò ci deve far riflettere seriamente …
l’intero settore di nostra competenza sta segnando un preoccupante
fallimento.”
[...]
In Italia si sta sperimentando uno psicofarmaco a base di anfetamina
(metilfenidato) che verrà spacciato come cura per il cosiddetto Disturbo
del Deficit dell’Attenzione ed Iperattività (sigla in inglese ADHD) che,
in parole povere, starebbe ad indicare un bambino troppo vivace e che
non sta attento a scuola.
Negli Stati Uniti tale diagnosi psichiatrica ha fatto la fortuna della
casa farmaceutica produttrice dello psicofarmaco ma ha pure generato
roventi polemiche e pesanti critiche nei confronti di certa parte della
psichiatria, accusata di aver cavalcato l’onda del facile guadagno a
discapito della salute mentale e fisica di milioni di bambini che stanno
venendo drogati.
Il Dr. Michael Chavin, medico, nel 1999, ha detto: “Credevo di aver
visto il volto peggiore della psichiatria nella sua fissazione per le
pratiche barbare, tipo la cura con l’elettroshock. Ma mi sbagliavo.
Niente regge il confronto con i maltrattamenti mentali e fisici
perpetrati ai nostri giorni, in modo infido e nascosto, ai danni di
bambini innocenti attraverso la somministrazione di psicofarmaci…”
Già a metà degli anni novanta la Casa Bianca lanciò un campagna per far
diminuire il drammatico fenomeno delle diagnosi di ADHD e i membri del
Consiglio d’Europa, nell’aprile del 2000, firmarono una mozione con la
quale chiedevano di “…smettere con le errate diagnosi dei bambini”
aggiungendo che queste erano responsabili di un’ondata di abuso di
psicofarmaci.
Nel 1998 il Dr. Fred A. Baughman Jr., neurologo e pediatra statunitense,
ha affermato: “ Non stiamo diagnosticando in eccesso o in modo errato
l’ADHD. L’ADHD è una completa truffa, al 100%. I molti milioni di
scolari in tutto il mondo cui vengono somministrati farmaci non hanno
alcuna malattia.”
La causa di questa preoccupante ondata di sostanze psicotrope
somministrate ai bambini è da rintracciare anche nella strategia di
mercato della biopsichiatria, lanciata nel 1990 dal NIMH (National
Institute of Mental Health), organismo americano di ricerca psichiatrica
che raccoglie milioni di dollari.
[...]
Lauren Mosher, ricercatore del NIMH e membro da trent’anni della potente
APA (American Psychiatric Association), nel 1998 si è dimesso
dichiarando: “Le malattie biologiche del cervello sono convenienti sia
per le famiglie sia per i dottori. … E’ una perfetta assicurazione
contro la responsabilità. Siamo semplicemente intrappolati in una
spirale di patologia del cervello per il quale nessuno, eccetto il DNA,
è responsabile. … Il fatto che non c’è nessuna prova dell’attribuzione
delle malattie al cervello è, a questo punto, irrilevante.”
Nel suo libro “Incolpare il Cervello”, lo psicologo Elliot S. Valenstein
ha scritto: “ Contrariamente a quanto dichiarato non è stata trovata
alcuna indicazione biochimica, anatomica o funzionale che faccia
distinguere i cervelli dei malati mentali. ” ed ha aggiunto che queste “
teorie sono mantenute in vita non solo perché non c’è nient’altro che
occupa il loro posto ma anche perché sono utili nella promozione del
trattamento a base di psicofarmaci.”
Al fine di impedire che questo drammatico fenomeno si verifichi anche in
Italia, il Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo (CCDU) sta
distribuendo gratuitamente degli opuscoli che hanno lo scopo di
informare i genitori riguardo a cosa possono fare nel caso in cui ad un
loro figlio venisse diagnosticato il famigerato ADHD.
Per averne copie basta telefonare allo 030 9979308 (numero della sezione
bresciana del CCDU).
Articolo di Luigi Modonesi
http://forum.tevac.com/viewtopic.php?t=706...der=asc&start=0
QUOTE (ZioCrick)
Inviato: Mar 20 Apr 2004, 15:06 Oggetto: Un problema che ci tocchera'
tutti !!!
Campagna contro gli psicofarmaci ai bambini!!!
Vi segnalo l'avvio di una campagna nazionale di informazione e
sensibilizzazione sull'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder)
in italiano "Disturdo da Deficit dell'Attenzione e Iperattivita'".
Questa sigla identifica quella che secondo alcuni (e sottolineo alcuni)
psichiatri (ma purtroppo potenti) indicano come una malattia da curare
con gli psicofarmaci (li consigliano per i bambini dai 2 anni di eta' in
su!!!!).
Ovviamente legato alla vendita di psicofarmaci c'e' un giro di quattrini
enorme ad esclusivo beneficio di alcune case farmaceutiche!!!
Questa campagna e' stata sottoscritta e promossa da varie associazioni
umanitarie e sindacali, da vari nomi della scienza e dello spettacolo
tra i quali figura anche Beppe Grillo.
In America ci sono gia' 8 milioni di bimbi sotto trattamento di
psicofarmaci. In Italia stanno iniziando ora gli screening di massa!
Il sito ufficiale della campagna e' www.giulemanidaibambini.org dove
potete trovare un sondaggio che vi invito a compilare.
Poiche' l'iniziativa viene resa nota contemporaneamente su piu' siti e'
stato aperto un forum specifico dedicato all'argomento sul sito
www.positivamente.it al quale siete tutti invitati a partecipare, per
concentrare la raccolta e diffusione delle informazioni in un unico punto.
Aiutateci a fermare questa barbarie ! altrimenti le generazioni future
conosceranno tempi molto peggiori di quelli attuali !!!
Grazie per l'attenzione.
_________________
Ciao,
Zio Crick
QUOTE
Sono riportati di seguito articoli o parti di articoli (pubblicati su
altri siti) che ritengo utili per avere una visione piu' concreta di
alcun argomenti
Articolo del 10-01-2001
Signora, suo figlio è molto intelligente ma non si applica.
"La vecchia frase preferita dai diplomatici insegnanti italiani potrebbe
ben presto trasformarsi in un inquietante "suo figlio soffre di ADHD, lo
porti dallo psichiatra", come avviene da tempo negli Stati Uniti.
Dal sito del Ministero della Sanità riportiamo questa breve nota a
proposito del discusso farmaco commercializzato col nome Ritalin.
[...]
Il metilfenidato è uno stimolante centrale: come tale appartiene ai
farmaci d'abuso ed è incluso nella Tabella I degli stupefacenti.
La sua commercializzazione venne sospesa in Italia nel 1989, su
iniziativa dell'azienda che allora lo produceva.
Visto il ruolo del metilfenidato nel trattamento dello ADHD, l'elevata
incidenza di questa manifestazione in età pre-adolescenziale e l'assenza
dal mercato nazionale di farmaci alternativi, la Commissione Unica del
Farmaco e il Dipartimento del Farmaco del Ministero della Sanità, in un
incontro, hanno invitato NOVARTIS, attuale titolare del Ritalin, a
presentare richiesta per la registrazione del farmaco e la sua
commercializzazione in Italia.
In data 18/10/2000 la Novartis ha comunicato al Dipartimento Valutazione
Medicinali e Farmacovigilanza la disponibilità per una rapida
registrazione e commercializzazione del farmaco. Cos'è l' ADHD?
[...]
In pratica viene diagnosticata questa (presunta) sindrome ai bambini con
problemi di rendimento scolastico dovuto alla loro vivacità, alla loro
difficoltà nello stare buoni, attenti, ubbidienti ecc.
Negli Stati Uniti l'uso del Ritalin sui bambini è in voga da tempo con
incrementi significativi ogni anno e, sebbene l'uso su soggetti di età
inferiore ai 6 anni venga sconsigliato dalla stessa casa produttrice, ci
sono stati incrementi fortissimi anche nelle prescrizioni a bambini in
età prescolare.
Già in un articolo su Repubblica nel 1998 si leggeva:
[...]
Negli Stati Uniti, l'ADHD viene curato con un farmaco, il Ritalin,[...]
che oggi rappresenta uno dei migliori affari di tutto il mercato
farmaceutico. Secondo la Drug Enforcement Agency, dal 1990 al 1995 le
ricette del Ritalin sono aumentate del 600 per cento, con un giro
d'affari valutato sui due miliardi di dollari.
[...]
Ad oggi le prescrizioni sono aumentate ancora vorticosamente e con esse
le polemiche.
Ma è lo stesso concetto di classificare come malattia mentale, con
conseguente terapia farmacologica, le inquietudini dei bambini a far
discutere e preoccupare.
E mentre negli Stati Uniti impazzano le polemiche la Novartis, in
Italia, riesce addirittura a far si che siano gli stessi Commissione
Unica del Farmaco e Dipartimento del Farmaco del Ministero della Sanità
a richiederne espressamente l'importazione , sollevando così la
multinazionale da qualsiasi accusa di pressione per l'allargamento di un
businnes così cospicuo.
[...]
Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali in generale vengono
minimizzati dai medici, ma sono ormai moltissimi i genitori americani
che lamentano di aver osservato gravi effetti collaterali durante la
terapia sui propri figli.
In ogni caso il fatto che il Ritalin venga spacciato al mercato nero dai
tossicodipendenti dovrebbe per lo meno far riflettere...
Ma il Ritalin funziona davvero? Contrariamente a quanto si potrebbe
supporre il Ritalin non è un calmante.
[...]
Secondo molti critici il fatto che il farmaco funzioni ne aumenta il
pericolo: l'uso dei farmaci come forma di controllo sociale è da sempre
prerogativa dei regimi fortemente dittatoriali come il Nazismo o lo
Stalinismo. Una cultura in cui il diverso, l'eccentrico, chi non si
uniforma ai comportamenti dettati dalla società è da considerarsi malato
rischia di prendere sempre più campo. A partire dai primi anni di vita.
[...]
Articolo completo su www.promiseland.it
Psichiatria
Articolo del 26-01-2003
Tempo fa il Prof. Paolo Crepet, psichiatra, dopo l’ennesimo dramma dei
due fratellini uccisi dalla madre in Val D’Aosta, ha detto: “Penso che
quest’ultima tragedia dica chiaramente che siamo di fronte al fallimento
della psichiatria italiana, intendendo per essa tutto l’universo di
esperti del ramo, psicologi compresi” e continuando con la sua critica
impietosa ha aggiunto: “ ciò ci deve far riflettere seriamente …
l’intero settore di nostra competenza sta segnando un preoccupante
fallimento.”
[...]
In Italia si sta sperimentando uno psicofarmaco a base di anfetamina
(metilfenidato) che verrà spacciato come cura per il cosiddetto Disturbo
del Deficit dell’Attenzione ed Iperattività (sigla in inglese ADHD) che,
in parole povere, starebbe ad indicare un bambino troppo vivace e che
non sta attento a scuola.
Negli Stati Uniti tale diagnosi psichiatrica ha fatto la fortuna della
casa farmaceutica produttrice dello psicofarmaco ma ha pure generato
roventi polemiche e pesanti critiche nei confronti di certa parte della
psichiatria, accusata di aver cavalcato l’onda del facile guadagno a
discapito della salute mentale e fisica di milioni di bambini che stanno
venendo drogati.
Il Dr. Michael Chavin, medico, nel 1999, ha detto: “Credevo di aver
visto il volto peggiore della psichiatria nella sua fissazione per le
pratiche barbare, tipo la cura con l’elettroshock. Ma mi sbagliavo.
Niente regge il confronto con i maltrattamenti mentali e fisici
perpetrati ai nostri giorni, in modo infido e nascosto, ai danni di
bambini innocenti attraverso la somministrazione di psicofarmaci…”
Già a metà degli anni novanta la Casa Bianca lanciò un campagna per far
diminuire il drammatico fenomeno delle diagnosi di ADHD e i membri del
Consiglio d’Europa, nell’aprile del 2000, firmarono una mozione con la
quale chiedevano di “…smettere con le errate diagnosi dei bambini”
aggiungendo che queste erano responsabili di un’ondata di abuso di
psicofarmaci.
Nel 1998 il Dr. Fred A. Baughman Jr., neurologo e pediatra statunitense,
ha affermato: “ Non stiamo diagnosticando in eccesso o in modo errato
l’ADHD. L’ADHD è una completa truffa, al 100%. I molti milioni di
scolari in tutto il mondo cui vengono somministrati farmaci non hanno
alcuna malattia.”
La causa di questa preoccupante ondata di sostanze psicotrope
somministrate ai bambini è da rintracciare anche nella strategia di
mercato della biopsichiatria, lanciata nel 1990 dal NIMH (National
Institute of Mental Health), organismo americano di ricerca psichiatrica
che raccoglie milioni di dollari.
[...]
Lauren Mosher, ricercatore del NIMH e membro da trent’anni della potente
APA (American Psychiatric Association), nel 1998 si è dimesso
dichiarando: “Le malattie biologiche del cervello sono convenienti sia
per le famiglie sia per i dottori. … E’ una perfetta assicurazione
contro la responsabilità. Siamo semplicemente intrappolati in una
spirale di patologia del cervello per il quale nessuno, eccetto il DNA,
è responsabile. … Il fatto che non c’è nessuna prova dell’attribuzione
delle malattie al cervello è, a questo punto, irrilevante.”
Nel suo libro “Incolpare il Cervello”, lo psicologo Elliot S. Valenstein
ha scritto: “ Contrariamente a quanto dichiarato non è stata trovata
alcuna indicazione biochimica, anatomica o funzionale che faccia
distinguere i cervelli dei malati mentali. ” ed ha aggiunto che queste “
teorie sono mantenute in vita non solo perché non c’è nient’altro che
occupa il loro posto ma anche perché sono utili nella promozione del
trattamento a base di psicofarmaci.”
Al fine di impedire che questo drammatico fenomeno si verifichi anche in
Italia, il Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo (CCDU) sta
distribuendo gratuitamente degli opuscoli che hanno lo scopo di
informare i genitori riguardo a cosa possono fare nel caso in cui ad un
loro figlio venisse diagnosticato il famigerato ADHD.
Per averne copie basta telefonare allo 030 9979308 (numero della sezione
bresciana del CCDU).
Articolo di Luigi Modonesi